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EVIL WINGS Massimo Costa
 

Approfittando di una visita compiuta da Franco Giaffreda, chitarrista e cantante del gruppo, in quel di Novi Ligure - dove ha sede l'etichetta indipendente che ha coraggiosamente deciso di investire sugli EVIL WINGS - ho rivolto al bravo musicista alcune domande inerenti all'attività del gruppo.
Qui di seguito ho riportato un sunto della nostra chiacchierata.


Domanda di rito: facci un po' di storia della band!

Il gruppo si è formato nel 1989 e proprio in quell'anno ha registrato il suo primo demo-tape, Shadeless mountain, che vedeva in formazione oltre al sottoscritto il solito Giovanni Bellosi al basso e Sandro Corti alla batteria. Nel 1992 con l'ingresso di Carlo Guidottì alle tastiere (che ora collabora ai testi) abbiamo registrato Behind the sky che è stato accolto molto bene dalla stampa specializzata; nel frattempo al posto di Sandro Corti è subentrato alla batteria Walter Rivolta e contemporaneamente Carlo Guidotti ha lasciato il posto al nuovo tastierista Rick Ostidich. Durante questo periodo (1993) siamo stati contattati tramite lettera dal mitico Maurizio Chiarello il quale voleva includere un brano degli EVIL WINGS in una compilation dell'Underground Symphony uscita di recente; all'inizio non avevo prestato molta importanza alla cosa ma in seguito, grazie soprattutto ad una sua telefonata, mi sono reso conto che poteva essere più importante di quanto sembrasse in apparenza. Maurizio si è poi offerto di produrre il nostro primo CD ed il resto è il presente.

Quali sono le bands che ti hanno maggiormente influenzato? So, ad esempio, che sei un grande ammiratore di KANSAS e GENESIS; quali sono secondo te, gli episodi più significativi della loro lunga carriera discografica?

Le bands che ho amato sono state parecchie; fino a qualche tempo fa ascoltavo molto heavy rock tipo KING DIAMOND, CORONER, DEEP PURPLE, BLACK SABBATH, LED ZEPPELIN e MEKONG DELTA, poi da Behind the sky in avanti ho approfondito per cosi dire il discorso con il progressive rock, approfittando del fatto che, grazie a mia sorella, avevo in casa diversi dischi di questo genere. I miei preferiti sono senza dubbio GENESIS, MARILLION, JETHRO TULL, YES e GENTLE GIANT. E' vero, sono un accanito estimatore di KANSAS e GENESIS e, per quanto mi riguarda, il periodo migliore degli americani va dall'esordio fino al doppio live Two for the show, mentre per quanto concerne i secondi direi da Trespass fino a Trick of the tail.

La vostra opera prima mi sembra già un lavoro più che maturo; tu che ne pensi? Sei soddisfatto di quello che fuoriesce dai solchi, oppure pensate di avere un ulteriore margine di miglioramento?

Evil Wings pare anche a me un lavoro sufficientemente maturo, ma guai a fermarsi, non saremmo dei veri musicisti! Attualmente veniamo paragonati a questo o a quel gruppo (a volte sono d'accordo, altre invece no!) e questo è il tributo che ogni gruppo deve pagare al suo esordio; c'è però una voce dentro che mi dice che i veri EVIL WINGS, cioè quelli più personali, si manifesteranno con il secondo CD, anche se Enigma e Chrysalis secondo me parlano già da sole.

Vi sentite vicini alla scena metal, a quella progressive o ad entrambe in maniera equidistante?

Ritengo ad entrambe in maniera equidistante, anche se i suoni del nostro CD sono forse più vicini alla scuola progressive.

Evil Wings è uscito esclusivamente in formato CD; tu che musicalmente sei cresciuto, come il sottoscritto d'altronde, ascoltando e riascoltando i vinili degli anni 70, non trovi un po' di nostalgia per il buon vecchio LP?

Penso che tu non abbia tutti i torti, anch'io sono un maniaco del vinile. Il problema è che il CD ha una qualità sonora di gran lunga superiore a quella del vinile ed ora, guardando le cose più da musicista che da fan, mi sento di preferire il compact.

Per concludere, qual è il disco che stai ascoltando di più in questo momento?

Indovina?

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