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QUIDAM - FRA Bruno Versmisse
 

Dal momento che era da molto tempo che non ricevevamo notizie dai Quidam, ho deciso di incontrarli per parlare un po' dei loro progetti, nonché per rammentarli a tutti coloro che hanno apprezzato "Reflets rock", il loro primo CD. E' stato durante un concerto degli Ange a Lille in febbraio che li abbiamo messi in un angolo per farli parlare!

Siete soddisfatti del vostro primo CD e, soprattutto, ha venduto bene?
"Reflets rock" è stato una buona esperienza, un buon primo passo. E' il risultato di una parte del lavoro del gruppo dalla sua nascita, nel 1990. Ma tutti quelli che conoscono bene i Quidam sanno che non è che un riflesso…
Abbiamo sentito parlare di una tournée effettuata l'estate scorsa (1992). E' andato tutto bene, in quali condizioni, e qual è stato il riscontro del pubblico?
In effetti abbiamo fatto una tournée l'estate scorsa di cui siamo rimasti molto soddisfatti. Da Rouen a Tolosa, passando per la Bretagna, abbiamo gettato delle sementi, venduto dei dischi e siamo stati anche invitati a ritornare a suonare in un buon numero di posti. Così noi ripartiremo dalla Bretagna in maggio per passare anche nel sud-est.
Avete composto dei nuovi pezzi e, se sì, quando pensate di passare alla tappa successiva: la pubblicazione di un nuovo CD?
Stiamo lavorando in effetti a delle nuove composizioni: abbiamo voglia di fare sempre meglio, è evidente. Ecco perché ci stiamo impegnando a fondo in questo senso. Al secondo CD ci stiamo pensando, ma non siamo impazienti. Ad ogni modo abbiamo intenzione di pubblicare una cassetta contenente 4 o 5 titoli.
Avete mantenuto lo stile con cui vi conosciamo, il famoso suono Quidam, per questa nuova opera o pensate di orientarvi verso altri generi, altri orizzonti…?
La musica dei Quidam è un calderone contenente molte cose (melodia, energia, ambiente, feeling, fusione di stili, emozioni…), è anche questo che crea la nostra identità, il nostro suono. Le nostre prossime composizioni andranno sempre in questo senso.
Avete ascoltato qualcosa che vi ha colpito negli ultimi tempi e, anzi, vorrei chiedere a tutti e 4 , quali sono le vostre principali influenze?
Non possiamo certo essere al corrente di tutte le novità, ma niente ci ha colpito negli ultimi tempi. La quasi totalità dei media continua a diffondere la solita merda ed è un peccato perché ciò impedisce ad un buon numero di piccole band, che hanno una musica superiore e qualcosa da dire, di esprimersi. Comunque abbiamo molto apprezzato "Moulé à la louche" del gruppo Raoul Petite (album energico, molto ricco e ben prodotto) ed anche il disco di un trio tedesco chiamato Blow Beat, che è una piccola meraviglia.
In conclusione, cosa vorreste dire a tutti coloro che hanno apprezzato il vostro CD, che vi hanno visto in concerto e che sono in attesa di avere qualche notizia del loro gruppo preferito?
Pazienza! Stiamo arrivando!

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