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LEGEND Luca Rodella
 

"Giocando col fuoco" è l'espressione che i Legend hanno scelto come "specchio" della loro musica, forse prendendo spunto dall'allestimento del palco durante le esibizioni live dove travestimenti giostrano fra giochi pirotecnici, laser, effetti stroboscopici e decine di candele e lanterne. L'attività live, come si può ben intuire, riveste importanza fondamentale per il gruppo (non a caso si stanno organizzando per le registrazioni di un video-concerto) e le performances di cui sono capaci hanno permesso loro di attirare, dall'88, l'attenzione di molti nell'ambiente musicale, interesse culminato con la realizzazione nel '91 del disco d'esordio "Light in extension".
I contenuti del lavoro sono già stati illustrati in apposita recensione, ma una novità fondamentale è da rilevare: come si diceva nella recensione stessa, sul grande sound dei Legend pesa come un macigno una sezione ritmica ai limiti del ridicolo, una batteria che dà un'interpretazione delirante del ruolo di "supporto melodico", rovinando con continue rullate di pessimo gusto le accattivanti melodie che chitarra, tastiere ed una bellissima voce disegnano. Orbene, notizia tanto sospirata quanto fondamentale per il futuro del gruppo, batterista e bassista sono stati sostituiti. Ritenendo che questa gradita notizia non possa avere altro effetto se non il migliorare la comunque godibilissima musica dei Legend, Arlequins ha scambiato due parole con loro…


Dato che la vostra musica è senza ombra di dubbio definibile progressiva, sapreste dirci qualcosa dell'odierna scena prog inglese: esiste veramente o molti gruppi annoverati non suonano altro che una originale pop music?

Sicuramente la scena prog inglese esiste e probabilmente è una delle meglio organizzate a livello underground: guardando i gruppi che la popolano, probabilmente ma come ora si è goduto di una così vasta diversità e ciò significa che la delimitazione del prog è costantemente in espansione.

Se così è, ritenete possibile entrare nel music business suonando questa musica o suonare prog sarà sempre solo un hobby?

L'industria discografica inglese sta profondamente mutando; un grande numero di piccole etichette stanno dando risposta a quella domanda del pubblico ignorata dalle major e questo si riflette in maggiori possibilità per nuovi gruppi di raggiungere gli ascoltatori… è comunque ancora troppo presto per dire se questa tendenza avrà successo.

…Ed in ogni caso non sempre una maggiore quantità di gruppi si riflette nell'aumento della qualità globale di un movimento. Quali sono secondo voi i migliori gruppi prog del momento in Inghilterra?

Sono numerosi i nomi promettenti, come i Red Jasper, un incrocio tra Steeleye Span e Motorhead, con un sacco di energia! La musica dei Frog è poi molto ricca di chiaroscuri ed il loro suono è molto dinamico. Dall'altra parte dello schieramento ci sono i Mr. So&So, un gruppo di prog commerciale, brillanti musicisti con un buon orecchio per la melodia (fra parentesi il nuovo bassista proviene proprio dai Mr. So&So - ndA). Naturalmente pensiamo che anche i Legend siano una buona band!

Cosa potete dire della scena prog mondiale?

La maggior parte del successo è arrivata per i Legend dall'estero, in Europa e profondo Est (per "Light in extension" è stata realizzata un'edizione giapponese curata dalla Apollon - ndA): ci pare che Olanda ed Italia abbiano scene prog molto attive, ed anche il resto d'Europa sembra molto più ricettivo verso il nostro tipo di musica di quanto non sia l'Inghilterra… ci piacerebbe moltissimo poter fare alcune date in Europa, per toccare con mano le differenti situazioni!

Per concludere in bellezza, ecco una domanda stupida. Cosa volete fare con la vostra musica: suonare ciò che vi piace, ciò che la gente vuole sentire o cosa?

Noi suoniamo ciò che sentiamo, non abbiamo alcun bisogno di arruffianarci con le mode, la musica dei Legend è il prodotto di musicisti con molte e varie idee ed influenze che collaborano assieme. Quando scriviamo non abbiamo alcuna idea precostituita, sviluppiamo ciò che ci diverte sperando che le nostre opinioni siano condivise da altri.

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