Il Québec negli anni '70 ha avuto una scena progressiva assai ricca, raggiungendo livelli qualitativi abbastanza elevati. Tra i numerosi gruppi che uscirono all'epoca mi piace ricordare questi Aquarelle guidati dal talentuoso pianista di colore Pierre Lescaut (che ora fa orribile new-age!). Il gruppo è autore di due dischi , questo e un "Live à Montreux" (1978 anch'esso) che racchiude tutti pezzi inediti tranne uno con una impronta jazz-rock decisamente più marcata. Ma veniamo a questo delizioso "sous un arbre", un disco di prog sinfonico strumentale dalle tinte pastello arioso e melodico, sottilmente venato di jazz-rock (ma non preoccupatevi, questo disco farà la felicità di tutti i sinfonici, la gradevole sfumatura jazzata è appena percettibile). Un piano classicheggiante disegna le melodie accompagnato da flauto, violino, sax e dalle chitarre, mentre le tastiere rivestono un ruolo tutto sommato marginale; la sezione ritmica conferisce alla musica degli Aquarelle un leggero sentore jazzato che dona alla musica del gruppo una freschezza notevole. Deliziosi e suadenti vocalizzi femminili arricchiscono qua e là le partiture musicali. Niente di particolarmente complicato, per carità ma sono sicuro che le splendide melodie di raffinato sinfonismo degli Aquarelle faranno numerose vittime tra di voi. Un gioiellino.