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CONTRAPPUNTO |
Subsidea |
PRW |
1998 |
ITA |
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Piuttosto strano che una band italiana pubblichi un album per un'etichetta brasiliana, non trovate? Ad ogni modo questa band torinese fornisce il proprio album d'esordio all'inclito pubblico che non potrà che apprezzare, soprattutto se tale pubblico è avvezzo a uno hard Prog tendente un po' all'AOR, con una voce femminile discreta e non onnipresente. La musica è piuttosto brillante, quanto a ritmiche ed inventiva, con buoni spunti strumentali qua e là, momenti melodici, fasi ritmiche sostenute ed altre più liriche, con qualche momento a dire il vero più moscio e un po' goffo. C'è un po' di tutto, insomma, contravvenendo a quanto il gruppo stesso vuol farci capire, ovvero di non cercare di accontentare tutti. A tratti l'album è gradevole, come detto, peccato che si perda un po' per strada con delle composizioni piuttosto inutili. Il giudizio non può che essere rimandato, ma nel frattempo quest'album rimane e non sfigura troppo, nel complesso, in una buona discografia di new Prog nostrano.
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Alberto Nucci
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