Home
 
NUCLEUS The pretty redhead Hux Records 2003 UK

La stagione 2002-2003 è stata decisamente felice per gli amanti di Ian Carr, visto che sono stati finalmente ristampati i suoi album con i Nucleus, che erano diventati praticamente introvabili, e che sono usciti due dischi dal vivo con registrazioni d'epoca. Dopo il "Live in Bremen" pubblicato dalla Cuneiform e già recensito su queste pagine, è il turno di "The Pretty Redhead", cd che contiene due esibizioni della band alla BBC. I primi tre brani derivano da una session del 9 marzo 1971 e ci offrono un Carr alla guida di una line-up in forma smagliante. "Song for the bearded lady", "Elastic rock" e "Snakeship dream" sono presentate in una veste brillante e suonate in modo magnifico. Sull'incedere ritmico agile e spigliato come sempre, i musicisti si lanciano in un sound graffiante ed evoluto, ricco di improvvisazioni eseguite con una disinvoltura disarmante. I Nucleus riescono così a comunicare con una libertà espressiva straordinaria; Spedding alla chitarra è un'ira di dio e Carr, Smith e Jenkins fanno dialogare i loro strumenti in maniera sublime. Brani già straordinari in studio, prendono nuova vita ed assumono nuova forma nella dimensione live, che ben si addice ad una formazione in cui sono presenti musicisti capaci di tutto. Siamo praticamente di fronte ai massimi livelli del jazz-rock inglese, col suono elettrificato, ma con la magia intatta dei fiati sempre presente in composizioni strumentali, variegate e ben articolate, nelle quali emerge una creatività straordinaria. Le altre tre tracce del cd, invece, sono tratte da una registrazione del 6 ottobre 1982. Dopo oltre dieci anni si avverte una minor freschezza, eppure "Easy does it now", "The pretty redhead" e "For Miles and Miles" mostrano un gruppo ancora pieno di vita, forse un po' più manieristico e con qualche tentazione funky di troppo, ma che ancora sa incantare con una classe sopraffina e con le continue invenzioni del suo leader.
Questo cd è un nuovo documento ricco di attrattive, contenente alcuni dei molteplici profili che hanno caratterizzato una delle band in cui ha militato la crema del jazz d'avanguardia britannico. Altro acquisto obbligato per i fan dei Nucleus? Direi proprio di sì...

 

Peppe Di Spirito

Collegamenti ad altre recensioni

NUCLEUS Live in Bremen 2003 
NUCLEUS (IAN CARR AND) Bracknell sunshine 2016 

Italian
English