Home
 
SLEEPY HOLLOW Goin' over autoprod. 2004 USA

Gli Sleepy Hollow sono un quartetto Americano che, dopo un omonimo EP d'esordio, giunge a questo interessante "Goin' over" con il quale mostrano una discreta abilità a muoversi in un prog-metal abbastanza fantasioso. Il lavoro è incentrato sulla suite che dà il titolo al cd, suddivisa in otto tracce, per un totale di diciannove minuti e mezzo, e che ha come tema centrale le difficoltà di un ragazzo di buona famiglia che entra in contatto con la droga e si ritrova ad affrontare una spirale senza via d'uscita che porta a tragiche conseguenze. L'inizio contraddistinto da chitarra acustica e flauto è particolarmente raffinato ed ha un sapore folk-medievale (grande amore del leader Matt Schwarz) che dà una certa originalità al tutto. Dopo un minuto e mezzo entriamo nel vivo della composizione con duetti di organo e chitarra elettrica che possono ricordare i Deep Purple, virando poi verso passaggi intriganti in cui il rock duro si fonde abilmente con il prog, verso frangenti che denotano una certa prepotenza (persino qualcosa à la Rage Against the Machine) e verso spunti che maggiormente presentano similitudini con i grandi del genere, ovvero Rush, Queensryche e Dream Theater. I successivi cinque pezzi sono più brevi, ma non perdono le caratteristiche emerse finora e provano ad unire il feeling e l'impetuosità del metal, con la classe e l'imprevedibilità del progressive. Il sound grezzo e old-style fa avvertire una certa amatorialità nel lavoro di produzione, ma è pienamente percepibile anche il notevole impegno dei musicisti, che con professionalità e bravura ottengono un buon risultato in un campo in cui non è affatto facile stare lontani da certi clichè e mantenere una propria identità.

 

Peppe Di Spirito

Collegamenti ad altre recensioni

MATT SCHWARZ The lost way 2004 

Italian
English