Si tratta della ristampa su cd, completamente remasterizzata e con rinnovato artwork, del primo live-tape dei quattro olandesi, apparso nel 1994, con l’aggiunta di “Feels Like Flying”, bel pezzo registrato in concerto nel 1997. Si può apprezzare, lungo questi quasi settanta minuti di musica, la peculiarità di un stile capace – tra i pochissimi – di mescolare passato e presente, antico e moderno. L’approccio dei Cliffhanger, anche in queste prime composizioni, è infatto uno riuscito ibrido tra Van der Graaf e IQ, con qualcosa dei Marillion di Fish e tanto mellotron. Vecchio e nuovo prog si alternano nei sedici minuti della splendida “Hopeless”, fin troppo piena di variazioni ritmiche, nell’oscura e crimsoniana “4 Vessels”, nell’indiavolata “Kill Your Darlings”, nella lunga e più acustica “Good Things”, nella genesisiana “Colossus”. Altrettanto valide, ancorché molto più melodiche, le prime tre tracce in cui s’imbatte il nostro lettore: “Escape”, “Oh Cloudy, Cloudy Sky”, e la title-track. Rispetto al demo d’esordio, sono state lasciate da parte la breve “Truce” e la cupa “Rainforest”, e non è stata, in fondo, una grossa perdita. In conclusione, mi sento di consigliare questo compact a chi volesse iniziare a conoscere ed apprezzare i Cliffhanger, mentre, per i fans del gruppo, si tratta di un acquisto quasi obbligato, vista la quantità e qualità degli inediti.