Non si può parlare di gruppo per i Made Up Tuesdays… Diciamo che si tratta di un “esperimento-progetto” nato e partito a Cornwell, in Gran Bretagna, nel gennaio del 2008, dai polistrumentisti Matt Chapman e Mark Horrell, che insieme ad altri amici e collaboratori (che variano di volta in volta), ogni tanto si danno appuntamento in uno studio di registrazione, si incontrano, iniziano a suonare e registrano il tutto. Nulla è scritto, non vengono effettuate prove, quasi tutto è catturato in un’unica take. E vengono fuori album come questo “The God particle”, spontaneo, ipnotico, attraente, contenente una serie di brani derivanti da jam psichedeliche-progressive. Per lo più sembra musica partorita tra gli anni ’60 e gli anni ’70, con chitarre elettriche a volte acide, a volte piangenti, con tastiere a creare scenari sonori bizzarri, con interventi di strumenti di vario tipo… Il cd è lungo, dura quasi un’ora e venti, ma riesce a non stancare mai ed è godibile in ogni suo aspetto. Fa venire in mente certi esperimenti sonori di molti anni fa, in particolare quelli dei corrieri cosmici tedeschi, o degli Hawkwind, o anche visioni della scena psichedelica statunitense. Ma si avvertono spunti anche più vicini ai tempi moderni, come dimostrano certe reiterazioni care agli Ozric Tentacles, dei frangenti in cui si avverte un andamento indolente un po’ à la Radiohead, o delle atmosfere che sembrano provenire dalla scena di Bristol e dai Portishead. Interamente strumentali, tutti i brani scorrono via che è un piacere, con alcuni vertici anche di enorme bellezza e intensità, come l’ottava traccia “Fistfull of trumpets”, in cui spicca la meravigliosa presenza della tromba. I ritmi non vanno mai troppo spediti, il che contribuisce ad alimentare questa dimensione onirica e allucinata. Tra passato e modernità, i Made Up Tuesdays mostrano il loro amore per la musica e provano a trasmettere la loro passione in questa maniera semplice, in presa diretta, ma anche dannatamente efficace. “The God particle” è un album che contiene tante ottime idee ed ammetto che per me scoprire i Made Up Tuesdays è stato davvero un gran piacere. Vi do anche una dritta: sul loro sito potete ascoltare tanta buona musica proveniente dalle loro numerose registrazioni…