Questo album rappresenta di fatto il quinto lavoro in studio dei Collage. Nati dalla mente e dal cuore di Wojtek Szadkowski (membro storico e costante dei Collage, del quale questo album avrebbe dovuto rappresentare, almeno in origine, il progetto solista), i Satellite includono tra le loro fila anche altri ex membri dei Collage stessi che si sono via via aggiunti al progetto, come Robert Amirian (voce) e Mirek Gil (chitarra). Il lavoro si pone in diretta continuità stilistica con Moonshine, risultandone intriso delle stesse atmosfere crepuscolari e pervaso della melanconia di fondo che tratteggiava gli indefiniti e misteriosi contorni del penultimo album della band polacca. Ne risulta un album ben articolato e suadente, piacevole all'ascolto ed avvolgente: un'ideale colonna sonora da far scorrere morbidamente e senza fretta nella quiete notturna. Da segnalare la copertina di Mark Wilkinson: un esplicito manifesto poetico di amore dichiarato verso i Marillion che i nostri amici polacchi non tentano minimamente di nascondere pur mantenendo una propria identità e dignità artistica. A questo punto sono ben chiare le coordinate su cui si colloca "A Street Between Sunrise And Sunset": new prog, nel bene e nel male, ma non svenduto, come troppo spesso accade.