|
JOHN GREAVES / ANNIE BARBAZZA |
Earthly powers |
Dark Companion Records |
2023 |
UK/ITA |
|
Già da diversi anni John Greaves, importante icona della scuola canterburiana e con un curriculum impressionante, ha stretto un fruttuoso sodalizio artistico con collaborazioni varie sia in studio che dal vivo con la cantante italiana Annie Barbazza, ormai non più una semplice speranza, ma splendida realtà che sta mantenendo alla grande ogni promessa. La Dark Companion Records ci propone questo “Earthly powers”, cd uscito inizialmente in tiratura limitata di 500 copie, che raccoglie alcune esibizioni concertistiche della coppia. La prima tranche di sette tracce è particolarmente significativa, perché registrata in occasione del concerto degli Henry Now (praticamente una reunion degli Henry Cow) a Piacenza nel 2022. Stiamo parlando di una serata unica e magica, introdotta da John che esegue con pianoforte e voce “God song”, tratta dal repertorio dei Matching Mole, testo di Robert Wyatt e musica di Phil Miller. Subito dopo viene raggiunto sul palco da Annie e insieme si lanciano in una serie di rivisitazioni di brani a firma Greaves/Blegvad, tra i quali spiccano gioielli di rara bellezza, come “Kew-Rhòne” e “How beautiful you are”. Siamo in quell’area canterburiana caratterizzata da canzoni non troppo prolungate, nelle quali spiccano delicatezza e melodie bizzarre. L’affiatamento tra i due traspare perfettamente e si avverte un’atmosfera incantata, grazie alla quale pezzi già in partenza di alto livello riescono a rivivere in una dimensione sonora nuova e non meno affascinante. La seconda sezione comprende sette brani registrati al Curva Minore Festival di Palermo nel 2023. Si rimane sulla stessa lunghezza d’onda, vengono ripresi diversi brani solisti di Greaves e si punta anche su una bella esecuzione di “To make you feel my love” di Bob Dylan. A seguire, una sequenza tratta da uno show a Lugagnano sempre nel 2023. Vengono proposte una sorprendente “Avalanche” di Leonard Cohen e due brani di Greaves presenti nel suo ultimo album “Life size”, uno dei quali nella versione “tradotta” dalla Barbazza, rinominato “In te” che è uno dei momenti più intensi del lotto. In conclusione ci sono due estratti di una festa privata agli Elfio Studios, un gioiello dal disco “Vive” di Annie, “Lotus flower” e “Time” di nuovo di Greaves. Nonostante le registrazioni raccolte provengano da diversi spettacoli, si ravvisa una forte coesione per tutto l’ascolto. Merito innanzitutto dell’intesa totale che c’è tra i due artisti. Nelle loro performance canore a volte vanno all’unisono, a volte puntano su armonie costruite in maniera più particolare. In qualche occasione Annie è impegnata anche alla chitarra acustica, al piano o all’harmonium indiano. Così, si ravvisa anche una forza evocativa non indifferente negli arrangiamenti, che, seppur siano sempre essenziali ed asciutti, privi di inutili orpelli, riescono a far emergere lo spirito di ricerca che c’è alla base di canzoni solo all’apparenza semplici. E la musica sa essere carezzevole e rassicurante, ma anche misteriosa e surreale.
|
Peppe Di Spirito
Collegamenti
ad altre recensioni |
|