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STEVE HILLMAN |
Opener of the ways |
Cyclops |
2002 |
UK |
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Dopo due acclamati lavori precedentemente editi dalla stessa Cyclops, il mago dell'elettronica Steve Hillman pubblica un terzo lavoro imperniato sul recupero di alcune sue composizioni pubblicate solo su cassetta, o inedite affatto, risalenti ai primi anni '90. Non si tratta di una semplice rimasterizzazione, bensì di una ri-registrazione di questi brani; non ho avuto modo di ascoltare gli originali, ma di certo le possibilità tecniche (ed economiche) attuali hanno consentito una resa migliore di quelle che all'epoca erano solo demo-tapes. Solo 3 tracce e mezza delle 17 qui contenute sono passate alla forma CD senza una vera ri-registrazione. Per chi non conosce la musica di Hillman, dirò brevemente che si tratta di musica elettronica-spaziale, una sorta di Tangerine Dream resi più accessibili (ma senza troppe melodie orecchiabili...!), con lunghi passaggi di synth, qualche inserto di flauto (questo suonato da Linda Hillman) e brevi parti di chitarra qua e là. Un lavoro da non disprezzare, ben inserito nella sua nicchia di Prog e che, rispetto agli altri lavori, può far respirare l'aria entusiastica di un artista agli inizi della sua attività, al tempo stesso naif ma piena di voglia di fare.
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Alberto Nucci
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