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METAMORPHOSIS |
After all these years |
autoprod. |
2002 |
SVI |
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Progetto nato nel 2001 ed ideato dal batterista, cantante e tastierista Jean Pierre Schenk, polistrumentista attivo negli anni Settanta, che non ha concretizzato nulla all'epoca e che solo attualmente ha riunito un pugno di amici per realizzare quello che egli stesso definisce il suo sogno. Jean Pierre ha composto e curato personalmente la produzione di tutti i pezzi, dai quali traspare tutta la sua passione per i Pink Floyd (periodo "Wish You Were Here") e per i Genesis (del primo periodo Collins) e certi richiami, forse inconsapevoli, ai Marillion di "Holidays in Eden". L'album si lascia apprezzare per l'attento lavoro di produzione anche se il sound, piuttosto pulito e di atmosfera, appare quasi asettico. Avvolgente e vagamente malinconico, l'album non lascia spazio ad eccessivi voli di fantasia, mostrandosi nel complesso abbastanza statico: è abbastanza gradevole anche se si trascina avanti piuttosto stancamente. La batteria soprattutto tende a trasmettere una sensazione di uniformità, dando spesso l'idea che si tratti di una drum machine. Non sono inoltre molto preponderanti le parti orchestrali di cui si sente un po' la mancanza. Insomma, dopo tutti questi anni... Una realizzazione dignitosa per il sogno di Jean Pierre che non aggiunge però nulla di nuovo alla storia del Prog.
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Jessica Attene
Collegamenti
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