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Si sono riformati i Mona Lisa? No, direi piuttosto che ne è stato riesumato il nome, dato che della formazione storica di questo bel gruppo francese c'è solo il cantante Dominique le Guennec; il resto del gruppo da altri non è formato se non da tutti i Versailles al completo! Questa è di per sé una bella garanzia: in effetti "De l'ombre à la lumière" è a tutti gli effetti un album dei Mona Lisa, ma suonato e concepito quasi totalmente dai Versailles, uno dei gruppi più analogici in circolazione! Per chi conosce e apprezza i vecchi lavori dei ML (che consiglio molto molto caldamente a tutti), secondi solo agli Ange nella hit parade del Prog sinfonico transalpino, quest'album rappresenterà sicuramente motivo di entusiasmo, dato che in esso c'è appunto la sublimazione di un certo modo di interpretare il rock: cantato scenico, teatrale e sofferto, e musica Progressiva sinfonica non meno teatrale e caratterizzata da una concezione tipicamente '70s... e una qualità sonora anni '90 ovviamente! Devo ammettere che io stesso mi sono entusiasmato, fin dalle prime note di "Captif de la nuit", poi con la lunga "Voyage avec les morts", poi con l'accattivante riff di "Quelque part sur un quai"; il tutto condito, ripeto, da un apparato strumentale che annovera (obbligatoriamente, direi) Hammond e Mellotron, senza però un abuso acritico di questi synth. Nel giro di pochi mesi i Versailles ci consegnano dunque due ottimi album!
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