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PARALLEL WORLDS Obsessive surrealism DiN Records 2007 GRE

Musicista greco attivo da circa dieci anni nel campo della musica elettronica, Bakis Sirros č giunto con "Obsessive Surrealism" al traguardo del suo quarto album (il primo pubblicato dalla DiN), un traguardo raggiunto attraverso un'attivitā piuttosto intensa e fertile dal punto di vista artistico... "Obsessive Surrealism" sembra confermare il talento di Sirros nel saper manipolare ed arrangiare le sonoritā dei classici sintetizzatori analogici insieme alle pių recenti innovazioni digitali, il risultato č un'opera decisamente oscura e claustrofobica, una musica che difficilmente permette di intuire le origini mediterranee di Sirros... Le undici composizioni del suo progetto Parallel Worlds sembrano suggerisci un "obsessive futurism" tanto č profondamente dark ed opprimente la visione musicale di Sirros, sospeso fra suggestioni degne dei migliori incubi noir-tecnologici di Philip K. Dick ed atmosfere vicine a certe colonne sonore realizzate da John Carpenter durante gli anni ottanta: "Obsessive Surrealism" si estende nell'arco di un'ora in maniera omogenea nel quale brani come "Beneath Fear", "Empty Human Cells", "Mindmist", "Crying Spells", si sviluppano in forme electro-ambient (tracce dell'influenza di Harold Budd sparse qua e lā) austere e marziali, in un crescendo di tensione che non raggiunge mai la catarsi liberatoria, anzi... Le impressioni di decadenza futuristica e totalitarismo hi-tech emanate da "Obsessive Surrealism" non lasciano quindi alcun spiraglio di luce e speranza, salvo giusto il piacere di goderci il fascino di una musica tanto fascinosa quanto opprimente.

 

Giovanni Carta

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