 |
Gli RPWL sono nati dalle ceneri dei Violet District, apprezzato gruppo di metà decennio che ha dato alla luce un unico album di buona qualità; il monicker riprende, con fantasia estrema, le iniziali dei cognomi dei membri di questo nuovo gruppo. Le sonorità sono rimaste in area new Prog / floydiano, ma purtroppo c'è da dire che la musica ha perso molte delle caratteristiche interessanti dei Violet District, tipo la varietà delle soluzioni musicali, in favore di un rock abbastanza poppeggiante, ancorché non troppo sputtanato per fortuna. Tutto sommato il disco in questione è però piacevole, molto su sonorità floydiane appunto, periodo WYWH o "Animals", con melodie a volte ampie ed avvolgenti, altre più intimistiche e malinconiche, a volte un po' stucchevoli e manieristiche, e questo forse è il difetto principale, quello che, alla lunga, può allontanare l'ascoltatore e farlo desistere dall'ascoltare l'album per intero.
|