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JEAN PASCAL BOFFO |
Offrande |
Musea |
1995 |
FRA |
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Continua il lungo sodalizio musicale fra l'etichetta transalpina Musea ed questo artista, che ci ha regalato numerosi LP di pregevole fattura. Boffo appartiene evidentemente a quella corrente di pensiero che, sia essa giusta o sbagliata, interpreta il progressive rock come un elemento in continua evoluzione, luogo ipotetico per realizzare la fusione fra generi e stili melodici diversi. Per il compositore francese il risultato è stato quello di una produzione quanto mai diversificata, comprendente le divagazioni etnico-prog di "Nomades" o le influenze etereo-classicheggianti di Oldfield in "Carillon" o di "Jeux de nains". Se non interpretate quindi il progressive nel modo in cui lo intende Boffo e ricercate le sonorità, lo stile e il sound proprio dei '70s e dei gruppi che calcavano le scene allora, è bene valutare attentamente l'acquisto di un CD che potrebbe deludere le vostre aspettative. Boffo si avvale della collaborazione di tre musicisti. Gerard Delesse al sassofono soprano è forse quello che caratterizza maggiormente lo stile del CD assieme alle chitarre oldfieldiane di Boffo, riportando a volte alla mente alcune armonie dei Weather Report. Completano la line-up Hervé Rouyers alla batteria, e Gautier Laurent al contrabbasso, il cui stile denota esperienze svolte in campi jazz. Il disco risulta in definitiva un lavoro tutto sommato piacevole se destinato a persone amanti del progressive per come lo abbiamo sopra definito. Quindi... attenti a non sbagliare.
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Giovanni Baldi
Collegamenti
ad altre recensioni |
JEAN PASCAL BOFFO |
Carillons |
1987 (Musea 1994) |
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