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Gayle Ellett e i suoi Electromags ritornano con un disco speciale che coinvolge ben ventidue amici musicisti di Gayle che si dividono nei tredici brani strumentali di “Friends”, titolo quanto mai adatto come celebrazione dell’amicizia e dello spirito di collaborazione che hanno avvicinato nel tempo musicisti di diversa estrazione musicale e provenienza geografica. Disco apparentemente disimpegnato, come un po’ richiede lo stile degli Elettromags, "Friends" è principalmente orientato verso un sanguigno blues rock dalle tinte southern… Ma stiamo appunto discutendo di un disco di Gayle Ellett, quindi “Friends” è impregnato dello spirito progressivo dei Djam Karet incline alle esplorazioni sonore fatte di lunghe jam sessions aperte alle più sofisticate contaminazioni. Tra i musicisti che partecipano, in larga parte chitarristi, troviamo accanto a bluesmen e musicisti del giro della Topanga Canyon nomi che conosciamo bene come Marc Ceccotti (Edhels), Paul Richards (California Guitar Trio), Frederic L’Epee, Lucio Caligari (Electric Swan/Wicked Minds), Issei Takami e Shin Ichikawa (Baraka), Thierry Payssan (Minimum Vital), Barry Cleveland… In effetti Ellett ha chiamato in appello una bella varietà di nomi ed è interessante notare come lo stile del disco rimanga comunque orientato coerentemente verso un preciso stile americano, arricchito da variazioni che in fondo rimangono pienamente riconoscibili anche nella visione dei Djam Karet. Variazioni che comprendono aperture sinfoniche, fughe soliste di minimoog e synths, atmosferiche code ambient, Mellotron e Hammond in abbondanza e, sottolineo, deliziose raffinatezze sparse in ogni brano. Anche per questa occasione di festa e ritrovo virtuale tra amici Gayle Ellett ha così trovato il giusto equilibrio tra classiche sonorità “on the road” ed espansioni sonore e sensoriali che solleticano l'ascoltatore con visionarie suggestioni talvolta psichedeliche, altre volte dilatate e sognanti ad un passo dall'ambient, oppure ancora con aperture solistiche o sinfoniche più ortodosse nell'ambito progressive rock... tenendo conto che rimanendo pur sempre in area Djam Karet il senso di ortodossia rimane molto relativo! "Friends" è così un disco che si ascolta con piacere, che trasmette energia e buonumore, che dimostra la passione di Gayle Ellett e dei suoi amici per la musica. Un disco che, come dice lo stesso Ellett, è dedicato a tutti gli amici che hanno condiviso con lui il viaggio musicale e che lo hanno ispirato e sostenuto. Un disco che, in definitiva, è un omaggio alla musica stessa, come forma di espressione, di comunicazione e di amicizia!
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