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Delicato. Questo è l'aggettivo che mi viene in mente ascoltando quest'album. Questo progetto di Guy LeBlanc (leader dei Nathan Mahl) non è semplicemente l'album solista di un tastierista, bensì un'opera elegante e raffinata di rock sinfonico. Il suono è cristallino e le composizioni procedono in perfetta simbiosi senza alterare mai la forma e l'atmosfera globale. L'omonima suite di 30 minuti rappresenta non solo l'anima del progetto ma anche il carattere di questo musicista, sempre attento nei particolari e intenso nelle melodie. Fluido è anche l'apporto dell'illustre Scott McGill (qui ospite) che integra il suo tipico suono fusion senza invadenza. Nel mondo di Subversia il clima è caldo ed avvolgente e vige un'unica filosofia, quella di Guy. "Nella mia mente io penso in 3 lingue: francese, inglese e musica. La musica è il mio primo linguaggio, quello che parlo prima delle parole, senza parole".
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