Insolito ed interessante supergruppo nipponico che si avvale delle intraprendenti menti di Akihisa Tsuboy, il virtuoso violinista dei KBB, di Source K. Adachi, chitarrista degli Adachi Kyodai e di Yukihiro Isso, un noto musicista professionista che si dedica allo studio di strumenti tradizionali giapponesi; questi, per l'occasione, suona lo shinobue ed il dengakubue, due tipi di flauto in bambù usati nella danza giapponese. La musica è un ibrido fra le esperienze musicali sperimentate dai musicisti nelle loro specifiche realtà. Abbiamo quindi un tappeto di note intessuto dalla chitarra acustica di Adachi, lungo il quale si muove con le sue acrobazie, che ricordano pesantemente quanto già proposto nei KBB, lo stregato violino di Akihisa. Il tutto è riletto alla luce della musica tradizionale giapponese, soprattutto grazie alle agili rivoluzioni flautistiche di Yukihiro. Ne risulta praticamente un disco acustico alquanto bizzarro e particolare, caratterizzato da una vaga influenza riconducibile ai Jethro Tull, dei quali è presente una cover, quella di "Mother Goose", interpretata dalla voce di Adachi, quasi sovrapponibile per stile e timbro a quella di Ian Anderson. Si alternano pezzi molto rapidi precisi e compatti nell'esecuzione e arie più tipicamente tradizionali. Vi sono momenti in cui i tre musicisti si lasciano decisamente andare abbandonandosi al loro istinto di improvvisatori, liberando le note dal legame degli spartiti. Il risultato ottenuto è comunque gradevole e quasi mai ostico, incredibile a dirsi!