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ATON'S Dr. Faust Mellow 1994 ITA

Forse non sono la persona più indicata per recensire il quarto lavoro degli Aton's, tuttavia il destino ha preferito che fossi io. Passando senza preamboli alla recensione vera e propria, vi dico che il CD in questione è un concept basato sulle vicende di tale Faust (personaggio probabilmente esistito veramente) che fu fantasticamente descritto già da Marlowe in Inghilterra e da Goethe in Germania. Sinceramente trovo la versione dei fatti narrata dal gruppo diversa, perlomeno, da quella dello scrittore anglosassone, ciononostante, se d'interpretazione si tratta, non posso negare di apprezzare il notevole tentativo di vedere sotto nuovi aspetti la storia. Venendo ai contenuti del CD, mi preme ricordarvi che la costante crescita del gruppo mi stupisce sempre più e non oso pensare alla incresciosa circostanza che ha obbligato gli Aton's a pubblicare questo lavoro con ben tre anni di ritardo. (Sì, avete capito bene, la band stava lavorando a "Dr. Faust" nel 1991!) Non è mia intenzione analizzare i brani del CD uno per uno, perché, sinceramente, vedo più volentieri l'opera come amalgama inscindibile, piuttosto che una compilation di tracce. Preferisco dirvi che "Dr. Faust" è da ascoltare con attenzione (ascoltare, non sentire!), per immaginare la chitarra di Pietro Ratto come un piccolo ago che scorre qua e là intessendo maglie coloratissime e sgargianti, così come la sezione ritmica che a tratti sembra rincorrere le melodie delle tastiere. Dr. Faust è un lavoro molto maturo che poteva realmente avere le carte in regola per lanciare il gruppo, ma come saprete, sembra ci sia una maledizione legata al nome progressive; maledizione che farà in modo che il CD rimanga sugli scaffali dei soliti quattro. Peccato, perché questo Dr. Faust non può che essere la continuazione del discorso aperto con Caccia Grossa. Con un piede nel passato e uno nel futuro, il gruppo non vuole abbandonarci, scegliendo alla fine la Mellow Records, che porta, non a caso, sul retro la scritta New Progressive Series. Non potete rinunciare a questo CD, per tutte queste ragioni, ma soprattutto per la musica che è un piccolo gioiello di semplicità e genialità, ricerca e evoluzione. Dentro i silenzi della musica troverete la magia, perché quello che dovrete fare è spingervi oltre ed oltre ancora, fine a scoprire ciò che sta dopo tutto. "Dr. Faust" vi sconvolgerà, con malizia, vi trascinerà, vi cullerà, probabilmente perché quel mondo di balocchi immaginato in "AI 2984" non è poi così lontano.

 

Marco Del Corno

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