Home
 
PIETRO RATTO Metafisica autoprod. 2008 ITA

Sul finire degli anni 80 fino ai primi anni 90, ci fu un gran parlare in Italia di nuovi gruppi progressive. Fiorì un po’ dappertutto un rinnovato interesse nel genere, pian pianino si pubblicarono i primi vinili (Contempo Records ad esempio fu un valido supporto per molti musicisti del tempo), qualcuno provò ad organizzare anche concerti o addirittura festival, nacque anche qualche fanzine specializzata, qualcuno prese a scrivere recensioni ed articoli per riempire pagine di informazioni e lo scrivere permetteva a questo qualcuno di conoscere la scena musicale con maggiore profondità e spesso di conoscere direttamente i musicisti. Nel contesto generale italiano, gruppi come Arcansiel, Nuova Era, Tale Cue, Malibran e Aton’s – tra i mille altri – producevano nuovi dischi e musica ad un livello che non lasciava indifferenti nemmeno i fan all’estero. Poi innumerevoli ragioni portarono allo scioglimento di dette band e la scena musicale progressive italiana iniziava un rinnovamento che ancora oggi è, a mio avviso, in atto.
Dicevo degli Aton’s. Ebbi modo di conoscere Pietro Ratto subito dopo l’uscita di “Caccia Grossa” e rimasi incredibilmente affascinato dalla persona che rivelava una umanità e una sensibilità oltremodo profonda, mentre da un punto di vista musicale mostrava una grande capacità tecnica e una meticolosa e quasi maniacale precisione nella realizzazione della propria produzione artistica.
Oggi Pietro torna a proporci la propria musica con questo disco autoprodotto dal titolo perlomeno enigmatico, componendo, arrangiando, suonando e registrando il tutto in casa. Devo subito dire che la maggior parte delle tracce di “Metafisica” sono strumentali che ricordano solo a tratti i lavori degli Aton’s storici (quelli per intenderci in cui Pietro lavorava gomito a gomito con Vito Frallonardo). Probabilmente il brano che fa da padrone e che svetta su tutte le altre composizioni, è rappresentato dai 17 minuti e rotti di “Passione”, ma in generale, tutte le tracce hanno un loro ambiente, una loro dimensione, un loro senso nel percorso attraverso il quale Pietro ci accompagna. Forse la cosa che più rammarica nell’ascoltare il cd è il fatto che si vorrebbe sentire queste tracce suonate da una vera band, anche se, bisogna dirlo, la mancanza di una batteria non sintetica si sente saltuariamente e mai in maniera asfissiante. A tale proposito vale la pena sottolineare che le parti acustiche sono state realizzate campionando diversi suoni naturali, così al posto di cassa e rullante sono state usate due bottiglie di plastica, al posto del charleston il rumore prodotto da forbici, un crash è fatto con un cucchiaino da caffè, e via dicendo. Quello che spicca è ancora una volta, il grande gusto chitarristico di Pietro, la sua eleganza nei suoni e la sua fondamentale riconoscibilità e peculiarità. Basta far saltare il proprio lettore alla quinta traccia (“Esercizio”) per rendersene conto, o ascoltare l’iniziale “Panta Rhêi” o infine ascoltare ancora una volta la voce degli Aton’s nell’unico brano cantato, la finale “Marinella”.
Questo “Metafisica” è stato realizzato tra il 1999 e il 2001 e decisamente deve essere considerato un disco solista di Pietro Ratto, tuttavia non posso nascondervi la forte sensazione avuta nell’ascoltare il cd, ovvero quella di sentire ancora nell’aria i brani degli Aton’s (ascoltate “La pioggia”) e di rituffarmi in quell’atmosfera di cui ho parlato all’inizio di questa recensione. Contattate Pietro (www.atons.it) e fatevi mandare il cd, così da poter anche voi scoprire o riscoprire questo grande artista. Per acquistare il cd clicca qui

 

Marco Del Corno

Collegamenti ad altre recensioni

ATON'S H 1985 (Mellow 1993) 
ATON'S Caccia grossa 1991 
ATON'S Dr. Faust 1994 
ATON'S Klein & Wagner 1995 
ATON'S Capolinea 2000 
PIETRO RATTO Il folle 2008 

Italian
English